mercoledì 10 gennaio 2007

Patria potestà (2)

E' la seconda foto che pubblico di genitori degeneri. Magari qualcuno ora mi additerà come "genitore mancato"...

Ma mi chiedo se possa passare inosservato il comportamento di due genitori simili? Perché a tutti sembra normale che un genitore (che dovrebbe essere un esempio ed educare) fumi in presenza dei figli (che fino ad una certa età assorbono come spugne gesti/tic/comportamenti dei genitori)?

Io nutro un profondo disprezzo nei confronti dei fumatori (sarò mica un "fumatore mancato"?), considerandoli, al pari di cacciatori e ciclisti, due gradini più in basso sulla scala dell'evoluzione umana, ed essendo intollerante verso ogni manifestazione di imbecillità, non posso rimanere indifferente verso chi insegna ai bambini a fumare.

Ma secondo voi lo Stato è in attivo o in positivo, se consideriamo gli introiti derivanti dalla vendita delle sigarette e la spesa sanitaria per curare gli imbecilli che VOLONTARIAMENTE danneggiano se stessi? Le mie soluzioni sono due:
1) lo Stato non deve permettere la vendita di sigarette sul territorio nazionale;
2) vuoi fumare? Ok, fallo. Tutte le spese sanitarie derivate dalla tua "necessità" di fumare le pagherai tu, di tasca tua, con i tuoi soldi.

PBM

14 commenti:

Anonimo ha detto...

No, no, si comprende bene che non sei un genitore mancato però tutto questo livore per un po' di fumo, dai!
Invece intuisco che sei invece un ex fumatore e siccome sei un ex fumatore odi tutti quelli che continuano tranquillamente a fumare.
Siccome sei un ex fumatore hai tappezzato le pareti del tuo ufficio con disegni di scheletri e di teschi e con scritte minacciose.
Siccome sei un ex fumatore conosci tutti i possibili danni da fumo e sei aggiornato sulla statistica della mortalità, suddivisa per cause di morte.
Siccome sei un ex fumatore devi raccontare a tutti che eri arrivato a fumare sessanta sigarette al giorno e che hai smesso di colpo, dall'oggi al domani, perché è tutta una questione di volontà.
Siccome sei un ex fumatore devi rompere i coglioni a chiunque si accenda una sigaretta in tua presenza.
Siccome sei un ex fumatore devi ricordare che il fumo passivo è più dannoso di quello attivo. Che non è vero, o, quantomeno, non è provato: ma serve a fare venire il rimorso a chi fuma e togliergli il piacere della sigaretta che sta fumando.
Siccome sei un ex fumatore vai in giro con uno stecchino tra i denti e con la bocca piena di gomma da masticare.
Siccome sei un ex fumatore adesso riesci a fare tre piani di scale a piedi e non prendi più l'ascensore. Che così si fa moto e se ne guadagna di salute.
Siccome sei un ex fumatore sei sempre nervoso e incazzato e t'è salita pure la pressione.
Siccome sei un ex fumatore pensi che sarebbe giusto che portassero le sigarette a dieci euro a pacchetto.
Siccome sei un ex fumatore t'andrebbe tanto di fumare una bella sigaretta, ma non puoi perché sei un ex fumatore.

Rilassati e riprendi a fumare!

Anonimo ha detto...

Caro PBM ora mi trovo d'accordo con te. Non trovo affatto educativo che un adulto fumi davanti ad un minore. In questo caso resta da vedere se il soggetto ritratto sia sanzionabile per la violazione dell'art. 51 della legge 16 gennaio 2003 "Tutela della salute dei non fumatori".
Essiste anche la possibilità che gli occupanti del tavolo siano in un locale risevato ai fumatori e come tale contrassegnato e quindi non in difetto con la legge di cui sopra.
Purtroppo caro PBM, credimi senza alcun intento persecutorio, anche stavolta devo richiamarti al rispetto della legge. Mi ricordi quel vecchio spot dell'allora Carosello, un cartoon dove un frate pur animato da buone intenzioni alla fine combinava solo pasticci e veniva preso in giro dai suoi fratelli al coro di: "Cimabue, Cimabue fai una cosa e ne sbagli due".
Bene, anzi male! Hai infranto l'art. 96 l. 633/41: per i "ritratti" la legge impone che chiunque volgia esporre, riprodurre o mettere in commercio la fotografia rappresentante l'immagine di una persona, deve preventivamente ottenere il consenso di questa. Il consenso non è necessario se la persona è di particolare notorietà o se è fotografata in virtù di qualche ufficio pubblico che ricopre, o per ragioni di giustizia o di polizia, oppure per scopi scientifici, didattici, culturali, o ancora se la riproduzione è legata a fatti, avvenimenti, cerimonie di pubblico interesse o che comunque si sono svolte in pubblico (art. 97 l. 633/41), salvo che l’esposizione o la messa in commercio arrechino pregiudizio alla reputazione ed al decoro della persona ritratta. Se viene ritratto un personaggio pubblico, la sua immagine non può essere utilizzata - senza la necessaria autorizzazione - per fini diversi dal dare notizie o informazioni su tale personaggio.
Le persone al tavolo sono riconoscibilissime e dato la loro non particolare notorietà hai bisogno del loro consenso per esporle in rete e, a maggior ragione, al pubblico ludibrio.
La legge vale per tutti... anche per te!

Anonimo ha detto...

Sei un mito! Vai Torquemada de noantri!!!!

gian_74 ha detto...

@ Nick Taylor: oggi sono due anni esatti che ho smesso di fumare per cui mi considero un ex fumatore e non mi riconosco in nessuno dei punti da te menzionati, tranne l'ultimo... off course! ;)

@ PBM: Hai ragione a incazzarti per la maleducazione e il cattivo esempio dei genitori verso i figli, ma il tuo astio verso i fumatori è assolutamente ingiustificato ed un po' da "represso"... Inoltre, io spero che la foto sia di "repertorio" perchè se così non fosse staresti davvero violando la legge!

Anonimo ha detto...

Concordo con PBM. E' veramente insopportabile questa non curanza dei fumatori verso coloro che non lo sono, soprattutto quando rendono l'aria irrespirabile per i loro pargoli.
Però pubblicare la foto così com'è non è politically correct...
Seguo questo blog da un po' di tempo e sono stupefatto!
Ciccio di maggio sei incredibile! Non concedi assolutamente tregua a PBM cogliendolo inesorabilmente in fallo nel rispettare la legge e costringendolo alle corde a suon di articoli e di commi inopinabili. Ma come fai???

Piccolo Bastardo Medioborghese ha detto...

Dunque:
Ebbene sì, Nick mi ha sgamato: ormai sono ben 28 anni che ho smesso di fumare (fai un po' tu i calcoli: ne faccio quasi 40...). Mi ricordo anche esattamente quando successe: al termine di quell'unica mezza sigaretta che verso la terza media ho fumato in combutta con altri due amici, nel seminterrato di uno di loro... L'aroma leggiardo ed assolutamente non puzzolente che mi lasciò in bocca mi ha convinto che, se l'avessi voluto, avrei potuto smettere quando volevo!
Nicky, fai una prova: non fumare per una (UNA INTERA!!!) giornata. Poi vai da un tuo amico che non fuma, e chiedigli se puoi alitargli davanti, e fatti dire se sente odore di fumo (non se gli dia fastidio, ma proprio se ne sente l'odore). Poi torna qui e spiega le sue reazioni.

Per Ciccio: eravamo a Montecarlo, in un ristorantino spennaturisti della Rocca, all'esterno. Quindi nessuna norma (se non quelle del buon senso e/o dell'intelligenza) poteva impedire loro di fumare. Le persone ritratte poi sono francesi, e per di più la foto non ha nomi, ma solo data, quindi non è molto "rintracciabile". Quindi posso un po' sbattermene della privacy di certi dementi.

Per Gian: se tieni presente la mia intolleranza verso la stupidità (nel senso più generale del termine), vedrai che ti torna meglio il mio odio verso i fumatori. Trovami un motivo (belin, almeno UNO!!) che possa dimostrare un lieve bagliore di intelligenza nella scelta di uno che sceglie di fumare!

Per Anonimo: piuttosto che Torquemada, mi sembro più un Don Quisciotte...

Per John Steed (che è meglio, per rispetto del personaggio, che lui scriva le sue iniziali maiuscole): Non ho mai voluto essere politically correct!

PBM

gian_74 ha detto...

Belin, ci sono cose che accadono senza che l'intelligenza possa influenzarle. C'è chi inizia a fumare nell'adolescenza, come ho fatto io, perchè faceva figo, e poi ti ritrovi ad essere schiavo di una vera e propria droga.
No, Nick ha sbagliato in pieno, tu NON sei per niente un ex fumatore, tu non hai mai provato il piacere di fumare una sigaretta, hai solo sentito la sgradevole sensazione che hai all'inizio, quella che abbiamo provato tutti, ma non sei mai stato schiavo della droga e sei totalmente all'oscuro di come possa essere piacevole fumare. Per cui non puoi comprendere, parli di cose che non conosci. Al di là di questo, ti ripeto che non è questione di intelligenza, quella bambina che hai fotografato, potrebbe diventare una fumatrice accanita perchè ritiene che non sia pericoloso, visto che i suoi lo fanno con tanta serenità, ed è questo sbagliato, ma non c'entra l'intelligenza della bambina, semmai la stupidità dei genitori!

Anonimo ha detto...

Caro PBM, come puoi constatare non sono il solo, e meno male, a richiamarti ad osservare il rispetto della legge. Che la digitalizzazione dei famiglimbecilli o dementi che dir si voglia sia avvenuta nel Principato di Monaco non toglie nulla al rispetto delle regole vigenti anche al di là del patrio confine. Non puoi "strabattertene" della privacy solo perchè i soggetti sono stranieri e le possibilità che gli stessi si possano rivedere (senza il loro consenso) e leggersi così biasimati (per giunta, anche se con ragione, te lo concedo, a mio pur opinabile parere). Alla legge non si sfugge neppure nel dorato principato dove hai violato vari articoli della "Loi n° 1.299 du 15 juillet 2005 sur la liberté d'expression publique".
Ti consiglio per il buon proseguimento del tuo blog di tenere ben conto di ciò che disse nel lontano 1630 John Winthrop, il Governatore del Massachusetts: "Considera che saremo come una città sul colle, con gli occhi di tutti su di noi".

Anonimo ha detto...

Oltre a tutto quello che avete detto sul fumo direi che i genitori non sono un buon esempio anche in quanto ad abitudini alimentari.
Sono decisamente sovrappeso tutti e 3...e lo dice un ex mangiatore.
LOL
paperaus

Piccolo Bastardo Medioborghese ha detto...

Per Ciccio: A proposito, tu hai scritto "Il consenso non è necessario se la persona è di particolare notorietà". Tu non lo sai ed io l'ho scoparto dopo. Ma quella è la più famosa prostituta parigina in vacanza con pappa e figlia in Costa Azzurra! Capisco che in Italia non abbia particolare seguito, ma in Francia è famosissima. Ecco che By-passo il vincolo della celebrità...

Per Anonimo ("anonimo"... LOL!): mi hai dato lo spunto per un post futuro :-)

PBM

Anonimo ha detto...

Un po' di marijuana e li rimettiamo in forma!
Certo, la tanto demonizzata marijuana non è affatto poi così dannosa al nostro organismo come sostengono tanti benpensanti anzi si è affermata come un valido rimedio per contrastare il desiderio di cibo e, contemporaneamente, per annullare la dipendenza dalla sigaretta.
Come? Grazie ad un farmaco, il rimonabant (nome commerciale Acomplia): «La marijuana - spiega Uberto Fagotto, un ricercatore rientrato dal Max Planck di Monaco all’Università di Bologna nel centro di endocrinologia diretto da Renato Pasquali - contiene almeno una sessantina di composti attivi che stimolano il cervello ed è stata usata per aumentare il peso nei malati di Aids o di cancro; il nuovo farmaco, il "rimonabant", è invece superselettivo: inibisce un recettore specifico per gli endocannabinoidi, sostanze prodotte dal cervello, che stimolano il senso di fame e fanno apprezzare soprattutto i cibi appetitosi e ricchi di grassi. Queste sostanze, che risultano aumentate nell’obeso, hanno a che fare anche con la gratificazione da fumo». Il «rimonabant» agisce sul cervello, riequilibrando il sistema degli endocannabinoidi e, in più, ha un effetto alla periferia, direttamente sul tessuto adiposo.
In Italia questo prodotto sarà sul mercato entro l'anno ma i soggetti in foto non dovrebbero incontrare particolari difficoltà nel reperirlo nelle farmacie francesi.
Per ulteriori dritte vi rimando a http://www.associazioneermes.it/Rimonabant.htm .
Il consiglio medico non toglie nulla al mio profondo convincimento che mettere al mondo degli innocenti e fargli subire i propri vizi, con tanto di sorriso stampato in viso (grazie PBM per l'eloquente foto), è il disgustoso indice di nefanda irresponsabilità.

Anonimo ha detto...

Caro PBM/Cimabue, ti si addice proprio quel tormentone da Carosello, eh! Fai una cosa e ne sbagli due... anche nell'ultimo post. Sei un po' disattento oppure leggi solo superficialmente i commenti dei tuoi lettori. Io non me ne dolgo più di tanto ma ti invito nuovamente a recepire che "il consenso non è necessario se la persona è di particolare notorietà o se è fotografata in virtù di qualche ufficio pubblico che ricopre, o per ragioni di giustizia o di polizia, oppure per scopi scientifici, didattici, culturali, o ancora se la riproduzione è legata a fatti, avvenimenti, cerimonie di pubblico interesse o che comunque si sono svolte in pubblico (art. 97 l. 633/41), salvo che l’esposizione o la messa in commercio arrechino pregiudizio alla reputazione ed al decoro della persona ritratta. Se viene ritratto un personaggio pubblico, la sua immagine non può essere utilizzata - senza la necessaria autorizzazione - per fini diversi dal dare notizie o informazioni su tale personaggio.
Quindi anche se la signora in questione è la più famosa meretrice di Parigi (oh lalalà) tu violi ad ogni modo la legge perchè
a)l'esposizione della foto del "personaggio pubblico" corredata dal tuo testo le reca pregiudizio alla reputazione di buon genitore indipendentemente dalla sua "notorietà pubblica" francese.
b)la sua immagine e quella dei componenti l'allegra tavolata non è qui affatto utilizzata per dare notizie o informazione del "personaggio pubblico" che è.
Ora ti invito a rendere nota l'identità della celebrità parigina in questione apportando le corrette modifiche direttamente sul tuo articolo del blog facendo così buona opera d'informazione e al tempo stesso ritorno sui binari della legge.
P.S.: naturalmente ho preso seriamente in considerazione l'argomentazione con la quale ti giustifichi perchè se questa da te addotta fosse solo frutto della tua vivace fantasia correresti il rischio di una denuncia per calunnia da parte della signora definita prostituta e del signore definito pappa.

Anonimo ha detto...

Ma è vvero? Sta chiavica cor mozzicone in mano e che se la sfanna da gran gnocca è pure una mignottona de monno? Aho! Ma nun te vergogni a mostrà e dicce ste zozzure, ce stanno pure i bimbi a guardà e a legge

Er Califfo

Piccolo Bastardo Medioborghese ha detto...

Per Scudo Scocciato: sono a conoscenza che certi principi della marijuana siano positivi in ambito medico. L'importante è che questo non diventi una corsa allo "spinotto (citazione: un premio a chi indovina di chi!!) libero". La somministrazione medica, ok. Le canne libere per tutti, no.

PBM