Italia - Francia: 1 - 0

Domenica sono andato in Francia a fare una gara. Dopo la corsa stranamente non avevo fretta di tornare a casa e sono quindi rimasto nei dintorni della manifestazione per mangiare, anche sè è noto che in Francia si mangi di merda, in quanto convinto da amici. Eravamo in un locale di proprietà della zia di uno del mio gruppo, quando all'improvviso sentiamo un aroma al quale non eravamo più abituati. Cos'era? Forse una specialità francese? Effettivamente sì: un coglione si era seduto in un tavolo della nostra sala e si era appena acceso una sigaretta, ancora prima di mangiare...

In Francia non è ancora in vigore la legge che vieta di fumare nei locali pubblici, una delle poche leggi che possiamo salvare del nostro precedente Governo. Quindi un povero demente che fuma è ancora impunemente libero di intossicare gli altri che sono all'esclusiva ricerca di un gusti e profumi particolari in mezzo ad un piatto magari ricercato della cucina francese (parlando di Francia sto esagerando, lo so. Limitandomi, diciamo che potrei cercare di capire la differenza tra la cacca di cavallo e quella di mucca), oppure semplicemente che entrano al bar a prendere un caffé (volevo dire: alla ricerca di acqua di calzino sciacquato).

In Italia, al confronto, siamo ad anni-luce di distanza. L'opera non è ancora completa, anzi siamo solo ai primi passi. Resta ancora da vietarne il commercio, la strada è lunga e difficile, le lobby dei tabagisti e dei produttori sono potenti. Ma non disperiamo...

Corta vita a tutti (i fumatori) !

PBM

PS: tu che sei un fumatore e che leggi quello che scrivo, invece di mandarmi accidenti, riesci a dirmi UNA motivazione LOGICA per fumare che permetterebbe che io non ti mandi un accidente?